Zàleti alle giuggiole

Gli zàleti sono biscotti secchi tipici della tradizione contadina, dove si fa largo uso della farina di mais. L'aggiunta di frutta fresca o candita nell'impasto conferisce a questi biscotti un sapore più dolce.

Essendo una ricetta veneta, l’ideale è servire questi biscotti friabili con qualche vino fresco da dessert, come il Moscato Fior d’Arancio Docg dei Colli Euganei o in abbinamento al liquoroso Brodo di Giuggiole di Arquà Petrarca.

Ingredienti

  • 120 g di giuggiole mature tritate grossolanamente
  • 60 ml di grappa o di rum
  • 150 g di farina di grano
  • 150 g di farina di mais
  • la scorza grattugiata di 1/2 limone non trattato
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 3 tuorli d’uovo
  • 150 g di zucchero semolato
  • 130 g di burro, fuso e raffreddato

Procedimento

Immergere i pezzi di giuggiola nella grappa per qualche ora. Ancora meglio utilizzare le giuggiole sotto spirito.

Mentre si preparano i biscotti, preriscaldare il forno a 180°C.

Unire la farina bianca, farina gialla di mais, la scorza di limone, il sale e il lievito in una piccola ciotola. In una ciotola più grande, sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto giallo e spumoso, o comunque fino a quando lo zucchero si sarà sciolto completamente. Aggiungere il burro fuso al mix di farine, quindi unire delicatamente il tutto al composto di uova. Mescolare e poi aggiungere le giuggiole sgocciolate, incorporandole in maniera omogenea all’impasto.

Dare forma ai biscotti e disporli sulla placca da forno, lasciando pochi centimetri tra ogni biscotto. Cuocere in forno a 180° per 13-15 minuti, o fino a quando i biscotti sono ben dorati. Togliere dal forno e lasciar raffreddare i biscotti su una griglia.